Yu Hong alla Chiesetta della Misericordia
Quest’anno, l’Asian Art Initiative del Guggenheim Museum ha scelto la Chiesetta della Misericordia per presentare la prima grande mostra in Europa dell’artista contemporanea Yu Hong intitolata Yu Hong: Another One Bites the Dust.
L’esposizione presenta nuovi dipinti figurativi e narrativi di Yu Hong che rispondono al contesto architettonico e culturale della Chiesetta. Il ciclo di dipinti site-specific raffigura l'arco dell'esperienza umana - nascita, vita e morte - e combina la cruda crudezza della realtà sociale con le convenzioni pittoriche tratte dalla pittura bizantina e barocca italiana per forgiare uno stile che può essere definito "realismo soprannaturale". Yu Hong prende in prestito da Internet e dai social media immagini di persone, per lo più donne e bambini, in pose contorte che esprimono angoscia mentale o pericolo fisico imminente, sia reale che fantastico. Su un fondo dorato e a forma di grandi tondi o pannelli ad arco, le figure presentate in Another One Bites the Dust affrontano e stravolgono i temi epici dell'arte sacra, senza rinunciare al ruolo della pittura nel rappresentare i dolori della condizione umana.
“I temi dei miei dipinti sono spesso incentrati sulla vita, la morte e il destino, che sono in qualche modo in linea con i temi di molti dipinti religiosi, quindi gli archi e l'oro sono diventati gli elementi visivi principali della mia mostra.”
Yu Hong
Lo spazio, che la curatrice Alexandra Munroe e l'artista hanno desiderato fortemente peri il progetto, rafforza il significato delle opere nella loro aspirazione ad una dimensione universale. Il dialogo tra le opere e lo spazio è difatti molto fluido e naturale, come se i dipinti di Yu Hong fossero sempre stati in questo luogo.